GUERRA, Camillo
Pittore, figlio dell'incisore Giuseppe, nacque a Napoli il 19 maggio 1797, morì ivi nel 1874. Fu a Napoli scolaro di Costanzo Angelini, e a Roma (1823) del Camuccini. Fu il tipico pittore accademico napoletano; con qualche dolcezza di colorito alla Guido Reni, ma povero d'ispirazione e di linguaggio. Le sue opere principali sono nella galleria di Capodimonte, nel Palazzo Reale di Caserta, nelle chiese napoletane di S. Francesco di Paola, di S. Maria delle Grazie, di S. Filippo Neri, ecc.
Suo figlio Alfonso, architetto, nacque a Napoli il 24 gennaio 1845, vi morì nel 1920. Saggi della sua architettura sono la Villa Rendell a Posillipo (Napoli), il mausoleo di Matteo Schilizzi (oggi tempio dei caduti di guerra, sulla stessa collina), e il palazzo della Borsa in Napoli. Il grandioso mausoleo suddetto, di stile egiziano, eseguito su indicazioni e disegni dell'ingegnere D'Angelo, è opera notevolissima per qualità di esecuzione costruttiva.
Bibl.: B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XV, Lipsia 1922 (con bibl.); E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916; C. Guerra, Opere e progetti di A. G., ecc., Milano 1923.