NALIN, Camillo
Scrittore, nato nel 1788 a Venezia, morto ivi nel 1859. Impiegato in varie amministrazioni dal 1806 al 1830, il N. fino dal 1818 stampò una raccolta di novellette, in dialetto veneziano, avendone incoraggiamenti; tuttavia i componimenti, che gli diedero stabile fama, furono i Pronostici, da lui scritti senza interruzione dal 1831 al 1843, nei quali trattò gli argomenti più disparati con fantasia stravagante, talora licenziosa, piacevolissima sempre, così da farne un genere tutto suo e da riscuotere le lodi dello stesso N. Tommaseo. Oltre ai Pronostici scrisse un numero straordinario d'altre poesie, alcune delle quali inedite, e perfino una traduzione in vernacolo dell'Aristodemo del Monti.
Ediz.: Pronostici e versi in dial. venez. (4ª ed., Venezia 1890).
Bibl.: F. Nani Mocenigo, Della lett. ven. del sec. XIX, Venezia 1916; A. Pilot, Onorato di Balzac e C. N., in Nuovo arch. veneto, 1920.