RONDANI, Camillo
Naturalista, nato a Parma il 21 novembre 1808, morto ivi il 17 settembre 1879. Fu uno dei migliori entomologi italiani del sec. XIX e uno dei più grandi ditterologi di tutti i tempi. Innamorato fino da fanciullo delle bellezze della natura, si dedicò completamente - dopo una parentesi di studî ecclesiastici e poi giuridici - alla storia naturale e all'agronomia. Partecipò attivamente ai movimenti liberali del Risorgimento; fu professore di agronomia all'università di Parma e, dopo l'abolizione di questa cattedra, diresse il liceo e infine l'istituto agrario nella città natale, fino alla morte. La Società entomologica italiana lo ebbe fra i suoi fondatori.
L'attività che più lo rese illustre nel mondo scientifico fu lo studio della tassinomia dei Ditteri, di cui descrisse numerosi generi e specie, ma per i quali soprattutto stabilì sistemi razionali che dimostrano la sua profonda conoscenza dell'argomento. Classiche sono le ricerche sui Muscidi e sui Tachinidi. L'opera fondamentale è costituita dai 6 volumi del Prodromus Dipterologiae Italicae (Parma 1856-1877; ristampata in fototipia a Berlino nel 1914), continuata, illustrata e completata, per le forme italiane, da un'ottantina di note e di memorie speciali, oltre a una decina di pubblicazioni sui Ditteri esotici. Un secondo campo in cui il nome del R. rimane è lo studio degl'Insetti parassiti di altri Insetti, che egli condusse per molti anni e che gli diede frutti abbondantissimi.
Numerosi lavori del R. illustrano varî Insetti dannosi all'agricoltura o altrimenti interessanti. Le pubblicazioni scientifiche del R. ammontano complessivamente a più di 160.