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Ruscóni, Camillo

Enciclopedia on line
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Scultore (Milano 1658 - Roma 1728); fu allievo a Milano di G. B. Volpini e di G. Rusnati, e a Roma (1684-85) di E. Ferrata. È il maggiore scultore del primo quarto del 18º sec. Passò da una prima fase rococò (Virtù cardinali, 1685, Roma, S. Ignazio, Cappella Ludovisi) a un linguaggio più classico per influsso di F. Duquesnoy e di A. Algardi: ne sono esempio le statue di S. Matteo, S. Andrea, S. Giovanni, S. Giacomo Maggiore, facenti parte della serie di Apostoli per i tabernacoli borrominiani di S. Giovanni in Laterano (1708-18), di un eroico classicismo tardo barocco. Questo carattere impronta anche la sua più importante opera tarda, il monumento sepolcrale a Gregorio XIII in S. Pietro (1719-25). La tomba rappresenta una sintesi tra le tendenze classiciste e barocche di Algardi e Bernini, entro una struttura più complessa e storicizzante il cui schema compositivo asimmetrico, concepito per una visione laterale, stabilisce inoltre un collegamento tra le figure, sottolineando il significato allegorico dell'opera.

Vedi anche
Legros, Pierre I, il Vecchio Scultore (Chartres 1629 - Parigi 1714). Allievo di J. Sarrazin, fu accademico (1666) e scultore del re. Per il parco di Versailles eseguì, sotto la direzione di Le Brun, numerosi gruppi decorativi (figura dell'Acqua, 1681). Il figlio, Pierre II, scultore e architetto (Parigi 1666 - Roma 1719), suo allievo, ... Filippo Della Valle Scultore (Firenze 1698 - Roma 1768). Allievo di G. B. Foggini e di C. Rusconi, a Roma svolse quasi tutta la sua attività; la sua arte, esemplare del classicismo settecentesco, è caratterizzata da elegante stilizzazione e sottile naturalismo: Temperanza (1732-33; S. Giovanni in Laterano, capp. Corsini); ... Chiari, Giuseppe Bartolomeo Pittore (n. Roma o Lucca 1654 - m. Roma 1727). Scolaro e aiuto di C. Maratta, nelle opere mostra agganci anche con l'arte di G. Reni, di Pietro da Cortona e dei Carracci: affreschi nei palazzi Colonna, Barberini (Aurora, 1690), decorazione del soffitto di S. Clemente (1715), ecc. Sue opere in molte chiese ... Carlo Maratti Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, e con N. Poussin, nel 1650 esordì con la Natività (Roma, S. Giuseppe dei Falegnami) che attesta ...
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  • BIOGRAFIE in Arti visive
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  • S. GIOVANNI IN LATERANO
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  • ROMA
Altri risultati per Ruscóni, Camillo
  • RUSCONI, Camillo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 89 (2017)
    Cristiano Giometti – Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). Dopo aver perduto il padre precocemente, intraprese gli studi di grammatica e retorica presso il Collegio dei gesuiti ...
  • RUSCONI, Camillo
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Giampiero Pucci Scultore, nato a Milano il 14 luglio 1658, morto a Roma l'8 dicembre 1728. Scolaro di Giuseppe Rusnati, si perfezionò a Roma nello studio di Ercole Ferrata. Ebbe larga fama nel suo tempo, giustificata rispetto al livello degli scultori coi quali si trovò a competere. Sue opere migliori ...
Vocabolario
camillo
camillo s. m. (f. -a) [dal lat. camillus, f. -a, di etimo incerto]. – Antico termine del rituale latino pagano con cui si designavano i fanciulli, liberi di nascita, che assistevano i sacerdoti (spec. i flàmini) nei sacrifici.
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