Letterato (Brescia 1784 - Pontevico 1855). Amico di Foscolo e dei collaboratori del Conciliatore, nel quale pubblicò qualche articolo, fu implicato nei moti del 1821 e andò esule in Svizzera, Inghilterra e Francia; tornò in patria, amnistiato, nel 1839. Compose (1815-20), in continuazione dell'opera di G. B. Corniani (v.), una serie di biografie raccolte in Della letteratura italiana nella seconda metà del sec. XVIII (3 voll., 1820-22); una seconda serie, lasciata manoscritta, fu pubblicata con lo stesso titolo (4 voll., 1856-58) dal fratello Filippo (1794-1877).