(o cama) Organo meccanico rotante (detto anche bocciolo) in contatto mediante coppia superiore con un altro membro guidato prismaticamente o rotoidalmente, al quale conferisce un moto oscillatorio secondo una legge che dipende dalla forma delle superfici di contatto dei due membri. Il meccanismo al quale la c. appartiene è essenzialmente formato da tre membri: la c. a, l’asta b e il telaio c (fig. A) oppure la c. a, il bilanciere b e il telaio c (fig. B); la e è una molla di contrasto o di richiamo. La superficie coniugata alla superficie della c. può essere solidale al membro b, che in relazione alla forma assume spesso il nome di pedale, come nel caso di fig. A, oppure può essere rotante rispetto a esso (fig. C e D) e si chiama allora rullo o girella (d). A evitare l’interruzione del contatto tra i profili della c. e del membro b, esso è di norma soggetto all’azione di una molla e, indispensabile nei meccanismi veloci per compensare le forze d’inerzia, che in certe fasi del moto tendono a provocare il distacco. Applicazione tipica della c. è nel sistema di distribuzione dei motori a combustione interna per il comando delle valvole di aspirazione e scarico.