• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CAMPANULACEE

di Augusto Béguinot - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

CAMPANULACEE

Augusto Béguinot

. Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale, erbacee o fruticose, rarissimamente arbusti e alberi dal portamento e dal fogliame molto vario. Sono caratterizzate dal calice aderente all'ovario, diviso in 3-10 lobi (in generale 5), dalla corolla inserita alla sommità del calice, per lo più regolare e lobata come il calice, da 5 stami inseriti sulla corolla, alternanti coi lobi di questa, liberi attorno allo stilo, con filamenti spesso allungati e con antere a 2 logge aprentisi per solchi longitudinali. L'ovario è infero, lo stilo unico a stimma semplice o diviso e il frutto è una cassula tri- o pluriloculare aprentesi mediante fessure e pori irregolari, o anche per valve.

Comprende 67 generi con circa 1200 specie sparse nelle regioni temperate del globo, più rare nelle regioni tropicali.

Il De Candolle pubblicò nel 1830 una classica monografia di questa famiglia, che nel suo Prodromo divise in 2 sezioni principali: Wahlenbergiee, in cui la cassula si apre alla sommità (generi: Wahlenbergia Schrad., Iasione L., Prismatocarpus Dc., Roella L., ecc.) e Campanulee in cui la cassula si apre lateralmente (generi: Campanula L., Trachelium L., Phyteuma L., ecc.).

Poche piante di questa famiglia hanno avuto applicazioni medicinali; e tra queste è la Lobelia inflata L. (v. lobelia); hanno invece trovato impiego diffuso come ornamentali, per le loro belle infiorescenze, soprattutto le specie del genere Campanula, parecchie delle quali sono coltivate nei giardini (v. campanula).

Anche fra le piante alimentari le Campanulacee annoverano un certo numero di specie del genere Campanula, mentre poi pare siano commestibili anche le radici di alcuni Phyteuma e in Giappone vengono mangiate quelle della Adenophora verticillata Fischer (in giapponese mukekashi).

Vedi anche
inulina Polisaccaride, (C6H10O5)n, contenuto come sostanza di riserva, analogamente all’amido, in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, della dalia, rizomi dei carciofi ecc.). È un polimero lineare costituito da molecole di D-fruttosio nella forma furanica. È una polvere bianca, inodora, insipida, formata da ... arbusto Pianta perenne, legnosa, di media altezza (da 1 a 5 m) in cui anche i rami basali persistono, in modo che le ramificazioni principali partano vicino al suolo, da un ceppo comune; ne è un esempio il biancospino. radici tabulari In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono la forma di lamine, che possono raggiungere l’altezza di 1 m; servono ... erba Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente e sviluppa ogni anno i germogli aerei erbacei. L’e. è una pianta solitamente sensibile alle ...
Tag
  • INFIORESCENZE
  • DICOTILEDONI
  • ADENOPHORA
  • GIAPPONE
  • COROLLA
Altri risultati per CAMPANULACEE
  • Campanulacee
    Enciclopedia on line
    Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Asterali, con fiori di norma pentameri, attinomorfi o zigomorfi e frutto per lo più a capsula. Sono note circa 1150 specie. Il monofiletismo delle C. è sostenuto da studi degli anni 1990 effettuati sia sulla morfologia sia sul DNA. Tra i caratteri morfologici ...
Vocabolario
campanulàcee
campanulacee campanulàcee s. f. pl. [lat. scient. Campanulaceae, dal nome del genere Campanula: v. la voce prec.]. – Famiglia di piante simpetale erbacee o arbustive, con oltre un migliaio di specie, a fiori generalmente pentameri, con...
rapónzolo
raponzolo rapónzolo s. m. [lat. mediev. rapuntium, der. del lat. rapum «rapa»]. – Erba delle campanulacee, più comunem. detta raperonzolo.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali