campione
campióne [Der. del lat. mediev. campio -onis, da campus nel signif. di "campo di battaglia", in quanto originar. usato per indicare chi assumeva la rappresentanza di qualcuno nel combattimento del giudizio di Dio] [INF] Ciascuno dei dati, rappresentativi di valori istantanei di una grandezza, che si ottengono mediante un campionamento: v. dati, statistica dei: II 84 f. ◆ [MTR] [FME] C. di densità di flusso di neutroni termici: v. metrologia in fisica medica e sanitaria: III 818 b. ◆ [MTR] C. di riferimento di massa: il c. del-l'unità di massa: v. kilogrammo: III 355 a. ◆ [MTR] C. di unità, o unità c.: sistema fisico che realizza un'unità di misura o un multiplo di questa, qual è, per es., il cilindro metallico, custodito al BIPM di Sèvres, che realizza la massa del kilogrammo (cosiddetto kilogrammo c.); i c. di unità che, come il citato kilogrammo di Sèvres, definiscono un'unità di misura in termini primari, sono detti appunto c. primari, o assoluti o prototipi; essi sono realizzati in esemplare unico, e sono custoditi e usati con grandissime precauzioni; la diffusione dell'unità di misura da essi definita è fatta mediante accuratissime repliche di essi, dette c. secondari o relativi, distribuite alle varie nazioni e da ciascuna di queste usate come c. nazionali dell'unità in questione. Questi ultimi sono spesso però realizzati in modo diverso dalla definizione SI e in tal caso sono detti c. mantenuti; vengono utilizzati in ambito nazionale nei commerci, la ricerca, l'industria e possono anche risultare non coincidenti con il valore SI: v. costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle: I 810 d. Per i vari c. (di capacità, di induttanza, ecc.) → le singole voci, mentre per i c. di frequenza e di tempo (c. a cesio, ecc.) v. frequenza, campioni di. ◆ [MTR] Strumento c.: strumento di misurazione di massima accuratezza e tarato mediante un c. dell'unità di misura della grandezza che esso misura; si tratta di strumenti realizzati e custoditi presso i laboratori metrologici centrali delle varie nazioni, usati per tarare altri strumenti. ◆ [PRB] Teoria dei c.: strumento d'indagine statistica, che studia l'aspetto probabilistico delle rilevazioni parziali per ottenere delle informazioni su un insieme di enti (massa o popolazione o universo) attraverso l'esame di una parte di essa, detta appunto campione.