Poeta e drammaturgo spagnolo (Navia, Asturie, 1817 - Madrid 1901). Il meglio della sua opera è rappresentato dalle Doloras (1846), dai Pequeños poemas (1872-74) e dalle Humoradas (1886-88), brevi componimenti poetici in vario metro, di contenuto pseudofilosofico e forma prosaica; l'ambizione artistica del C. si prova con scarso successo nelle opere di più largo respiro, nel poema in ottave Colón (1853) e nel simbolico El Drama universal (1862). Nella Poética (1883) è esposto il nucleo fondamentale delle convinzioni teoriche dell'artista per il quale "la poesia è la rappresentazione ritmica di un pensiero per mezzo di una immagine". Fiacchi i tentativi drammatici del C., da Guerra a la guerra a Cuerdos y locos, Química conyugal, Dies irae, Así se escribe la historia, ecc.