CANBERRA (pron. Kán-bra; A. T., 166-167)
Capitale della Federazione Australiana, situata a circa 250 km. a SE. di Sydney, nel bacino superiore del fiume Murrumbidgee, a 580 m. s. m. La città sorge su una pianura ondulata ed è circondata da tre colline alte circa 250 m. sul piano e attraversata dal fiume Molonglo che scorre quasi tutto l'anno. Esso verrà sistemato con dighe per formare laghi ornamentali. La fondazione della nuova capitale fu decisa dal governo della Federazione nel 1908, e l'anno successivo lo stato della Nuova Galles del Sud cedeva un'area di 2300 kmq., comprendente la valle del fiume Cotter, che era occupata soltanto da una dozzina di fattorie, per formare il territorio della capitale federale. Nel 1912 fu approvato il piano regolatore della futura città presentato da W. B. Griffin, un architetto di Chicago, sotto la cui direzione è stata principalmente costruita la città. Il piano comprende un centro urbano, a nord del fiume Molonglo, e un centro parlamentare a sud del fiume, ambedue con una pianta stradale a forma di ragnatela, collegati da un viale lungo circa 5 km. Fu costruita una diga sul fiume Cotter capace di fornire acqua a una popolazione di circa 25.000 ab.; furono scavate le condutture, costruite le strade e iniziate le piantagioni. Nel 1913 furono eretti il Palazzo del governo (Power House) e quelli dell'amministrazione. Attualmente (1928) la città conta 6430 abitanti e possiede varî imponenti edifici fra cui il Parlamento, una Scuola forestale ed un Osservatorio solare. A 8 km. ad est della città, e dentro il territorio, è il Collegio militare di Duntroon. Il territorio è amministrato da una commissione di tre membri.
Bibl.: G. Taylor, in Geographical Journal, 1914.