Bergen, Candice (propr. Candice Patricia)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 9 maggio 1946. Ha raggiunto una notevole popolarità negli anni Settanta, interpretando ruoli di donna emancipata e intraprendente, forte e determinata, adatti alla sua bellezza altera, in film che hanno avuto grande eco, come Soldier blue (1970; Soldato blu) di Ralph Nelson e Carnal knowledge (1971; Conoscenza carnale) di Mike Nichols; nel 1979 per Starting over (E ora: punto e a capo) di Alan J. Pakula ha ottenuto una nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista, ma i maggiori riconoscimenti le sono stati conferiti per la serie televisiva Murphy Brown, con cui ha vinto due Golden Globe, nel 1989 e nel 1992, e numerosi altri premi. Figlia d'arte ‒ il padre, Edgar Bergen (1903-1978), era un celebre attore ventriloquo ‒, la B. compì gli studi nella sua città natale e a Montesano, in Svizzera, per seguire poi corsi di storia dell'arte e scrittura creativa alla University of Pennsylvania, svolgendo nello stesso tempo la professione di modella. Ancora studentessa, intraprese la carriera di fotografa e giornalista ‒ attività mai abbandonate ‒ lavorando per varie riviste e dalla metà degli anni Settanta, anche per la televisione, per la quale scrisse la commedia Freezer (1968). Il suo debutto nel cinema risale al 1966, nel ruolo minore ma rilevante di un'omosessuale dalla forte personalità in The group (Il gruppo) di Sidney Lumet, tratto dal best seller di M. McCarthy. I film successivi contribuirono a definire il suo personaggio di donna indipendente e ribelle. Tale è infatti la giovane contestatrice degli anni della lotta studentesca di Getting straight (1970; L'impossibilità di essere normale) diretto da Richard Rush. Più spesso, tuttavia, la B. lavorò in film spettacolari (The Sand Pebbles, 1966, Quelli della San Pablo, di Robert Wise con Steve McQueen, candidato a numerosi premi Oscar; The adventurers, 1970, L'ultimo avventuriero, di Lewis Gilbert) che non sempre le offrirono la possibilità di mettere in luce le sue capacità artistiche. Fu con Soldier blue ‒ un western di denuncia delle violenze perpetrate dai bianchi contro gli indiani, rimasto famoso soprattutto per la scena finale del massacro di un'intera tribù di pellirossa ‒ che l'attrice ottenne il grande successo di pubblico. Vi interpreta il ruolo di una donna fiera e combattiva, dal linguaggio rude e diretto che, rapita dai Cheyenne ma divenuta consapevole dei crimini commessi contro di loro dagli yankees, si innamora di un soldato (Peter Strauss) e lo convince ad abbracciare la causa degli indiani. Ma occasione ancora più importante, che la rese negli Stati Uniti una delle attrici maggiormente popolari, fu quella di lavorare in Carnal knowledge, film che, attraverso i resoconti erotici dei due protagonisti maschili, espressi in maniera esplicita e diretta, racconta le inquietudini e le difficoltà della gioventù americana del secondo dopoguerra, e in cui la B. è una studentessa spregiudicata e crudele contesa da due amici, Jonathan (Jack Nicholson) e Sandy (Arthur Garfunkel), che si offre al primo ma sposa il secondo, per risultare infine perdente e pentita. Ha poi interpretato una serie di film di genere più spettacolare, come il western Bite the bullet (1975; Stringi i denti e vai!) di Richard Brooks, in cui è una sensuale prostituta, e l'avventuroso The wind and the lion (1975; Il vento e il leone) di John Milius, con Sean Connery, in cui il suo personaggio appare ormai stereotipato. Diverso da tutti i ruoli precedenti è stato, invece, quello offertole in Starting over, che le ha consentito di rivelare una capacità comica e un'attitudine alla commedia notevoli. Vi interpreta infatti una donna ridicola e sciocca che si separa dal marito (Burt Reynolds) per intraprendere la carriera di cantante, malgrado la totale mancanza di talento. Nel 1981, dopo essersi avvicinata al movimento femminista e aver seguito lezioni di recitazione e di analisi di sceneggiatura, la B. ha recitato nuovamente in una commedia di successo, Rich and famous (Ricche e famose) di George Cukor, nella parte di una frivola e ambiziosa autrice di best seller, rivale dell'amica (Jacqueline Bisset), scrittrice e intellettuale. Altro ruolo interessante da lei interpretato è quello di Margaret Bourke-White in Gandhi (1982) di Richard Attenborough. Negli anni successivi, sebbene abbia lavorato soprattutto per la televisione, ha continuato a dedicarsi al cinema apparendo, tra gli altri, in Miss Congeniality (2000; Miss detective) di Donald Petrie, in una parte crudele e spietata. La B. è autrice di un'autobiografia, Knock wood (1984; trad. it. 1987).