CANNOBIO (A. T., 24-25-26)
Comune del Piemonte, provincia di Novara. Il capoluogo (1657 ab.) è situato sulla riva destra del Lago Maggiore e sul torrente Cannobio, che forma il così detto Orrido di Sant'Anna, ed è una ben nota stazione climatica. Notevole la chiesa della Pietà di stile bramantesco con dipinti di Gaudenzio Ferrari. Il comune aveva 2318 ab. nel 1921. Di recente gli sono stati aggregati i comuni di Sant'Agata sopra Cannobio. San Bartolomeo Valmara e Traffiume: la popolazione totale è salita a 3728 ab.
Della florida vita comunale testimoniano la collegiata e il campanile di San Vittore (secolo XIII) e il Parrasio, antico Broletto, costruito (sec. XIV) dal podestà Ugone Mandello (interessante la scala interna della torre). Alla fine del Cinquecento spettano il santuario della Pietà, di ispirazione bramantesca, con la cupola architettata da Pellegrino Tibaldi (1571) e una gran pala d'altare di Gaudenzio Ferrari. Belle case a portici e buoni ferri battuti (cancellate e balconi) e fantasiosi intagli lignei del periodo barocco e settecentesco.
Bibl.: V. De-Vit, Il lago Maggiore ecc., voll. 2, Prato 1875-76; Storia di Cannobio antico e moderno, Novara 1893; C. Nigra, Torino - Lago Maggiore - Novara, 1920.