Cantinflas
Nome d'arte di Mario Moreno Reyes, attore cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 12 agosto 1911 e morto a Houston (Texas) il 20 aprile 1993. Il fisico minuto, il volto con mosca e baffetti, gli abiti dimessi e sgualciti, hanno fatto di C. la perfetta espressione, sino al cliché, dell'uomo del popolo messicano. La straordinaria mimica, l'innato sarcasmo e l'inclinazione per la satira politica lo resero il comico più famoso di tutta l'America Latina. Nel 1956 ottenne il Golden Globe per Around the world in 80 days (Il giro del mondo in 80 giorni) di Michael Anderson.
Proveniente da una famiglia povera fu costretto a lasciare presto gli studi e a lavorare come attore comico in un teatro ambulante della sua città; già in questo periodo cominciò a delineare le caratteristiche fisiche e psicologiche di quel personaggio che successivamente lo avrebbe reso celebre nel cinema. In breve tempo passò a esibirsi nei varietà di provincia e quindi in quelli della capitale, diventando così popolare presso il pubblico che nel 1936 esordì sul grande schermo con No te engañes corazón di Miguel Contreras Torres. Dopo il gran successo commerciale ottenuto con El gendarme desconocido (1941), che segnò l'inizio della sua lunga e ampia collaborazione con il regista Miguel María Delgado, C. scelse la strada della parodia sia nei confronti di personaggi storici e letterari come in Los tres mosqueteros (1942) in cui interpreta D'Artagnan o in Romeo y Julieta (1943), dove è Romeo, sia rispetto agli stereotipi dei più codificati generi cinematografici. La grande popolarità nel suo Paese e l'estesa filmografia lo resero presto noto anche negli Stati Uniti e in Europa, dove divenne famoso grazie al celebre personaggio del geniale servitore Passepartout, interpretato in Around the world in 80 days. Dopo la deludente esperienza con il regista George Sidney che lo diresse in Pepe (1960), l'attore tornò a recitare in Messico senza più ritrovare la passata notorietà.
S. Reachi, Revolución, Cantinflas y JoLoPo (José Lopez Portíllo), México 1982.
I. Stavans, The riddle of Cantinflas, Albuquerque (NM) 1990.
E. Barceló, Cantinflas, de carne y hueso, México 1993.
Le età d'oro del cinema messicano 1933-1960, a cura di A. Martini, N. Vidal, Torino 1997, pp. 219-22.
J.M. Pilcher, Cantinflas and the chaos of Mexican modernity, Wilmington (DE) 2001.