capitale spaziale
locuz. sost. f. – L’insieme delle potenzialità di un individuo nel relazionarsi con lo spazio e delle opportunità che ne derivano per trarne vantaggi nella società in cui opera l’individuo stesso. Le relazioni con lo spazio comprendono sia le esperienze spaziali quotidiane, sia i movimenti rari o eccezionali. Più in particolare, tali relazioni si fondano su ogni spostamento – abituale o non – legato all’attività di lavoro o di consumo, alla salute, al tempo libero eccetera, ma anche sugli itinerari intermediari (cioè i luoghi attraversati) e sui mezzi di trasporto utilizzati, poiché inducono modi diversi di praticare lo spazio e di entrare in contatto con la materialità territoriale. Queste esperienze concrete dello spazio ne alimentano la conoscenza e la dimestichezza nel gestirlo a proprio favore. La nozione di c. s. richiama in qualche misura il pensiero marxista, che trova un punto di incontro con quello strutturalista nell’idea di identificare degli insiemi, delle macro-unità che prendono senso se messe in rapporto dialettico. I lavori di P. Bourdieu rispecchiano contemporaneamente queste due correnti di pensiero, nel re-interpretare il concetto di capitale per studiare la circolazione dei beni nello spazio sociale, accostando al capitale economico anche i concetti di capitale culturale, capitale sociale e capitale simbolico. Spingendosi oltre, altri studiosi hanno proposto le nozioni di c. s. e temporale. A seconda della categoria sociale di appartenenza, un individuo può di fatto aumentare in diverso modo il suo «capitale spaziale» (Lévy e Lussault, 2003) ed il suo «capitale temporale». Il c. s. aumenta quanto più aumenta la capacità e la possibilità di gestire i passaggi tra le diverse scale geografiche, da quella locale a quella internazionale, dal 'qui' all’altrove; cionondimeno, la democratizzazione dei mezzi di trasporto ad alta velocità, l’avvento del turismo di massa e l’importanza delle migrazioni socio-economiche a grande distanza hanno portato significativi cambiamenti. L’accesso a più scale spaziali è una possibilità ormai alla portata di moltissime persone e di conseguenza, nel determinare l’entità del c. s. di un individuo, non conta più soltanto l’accessibilità ai vari livelli scalari, ma anche e soprattutto la facoltà di articolarli in modo più efficiente e a proprio vantaggio. A ciò concorre una combinazione di molteplici elementi quali le disponibilità economiche per potersi spostare liberamente, la conoscenza dei luoghi, la padronanza delle lingue, l’accesso a reti sociali anche al di fuori del proprio milieu quotidiano, eccetera: elementi di cui il c. s. diviene dunque a tutti gli effetti il principale catalizzatore. Nella società contemporanea sempre più mondializzata, il c. s. non è meno importante del ben più noto capitale economico.