capitalizzazione
Processo per cui il risparmio si trasforma in capitale e quindi una quota dei beni generati nel flusso annuale del prodotto interno lordo è destinata a impieghi che creino flussi di beni futuri.
In finanza, l’operazione con la quale gli interessi maturati su un capitale sono aggiunti al capitale medesimo (capitalizzati) perché fruttino ulteriori interessi in futuro, oppure semplicemente per calcolare il credito o debito complessivo (montante). L’interesse capitalizzato per generare nuovo interesse si dice composto. ● In ragioneria, c. indica quel processo mediante il quale i costi sostenuti durante un periodo amministrativo sono considerati attività aventi utilità pluriennale. Con riferimento ai bilanci delle imprese, la c. è il rapporto tra patrimonio netto contabile e debiti ed è un indicatore della solidità finanziaria. Per le banche, essa è soggetta a regolamentazione pubblica.
Per c. di borsa si intende il valore di mercato del patrimonio netto contabile.
Operazione matematica che si compie per determinare l’ammontare di un capitale, dividendo il reddito che il capitale produce per un saggio d’interesse. Nei sistemi pensionistici il principio di c. indica un metodo di calcolo delle prestazioni, utilizzato soprattutto dai fondi pensione, secondo il quale le prestazioni sono rapportate al rendimento del capitale investito versando i contributi nel corso della vita lavorativa (➔ capitalizzazione, sistema pensionistico a).
Fenomeno per il quale l’introduzione o l’aumento di un’imposta sul reddito di un terreno o di un fabbricato determinano la diminuzione del loro valore patrimoniale, cioè del loro prezzo di mercato.
Contratto (disciplinato dall’art. 40 del d. legisl. 40/1995) con cui un’impresa di assicurazione si impegna, indipendentemente dalla durata della vita della persona assicurata, a pagare al contraente, decorso un determinato numero di anni (non meno di 5), una somma di denaro (o un equivalente in titoli o altri beni) in corrispettivo dei versamenti (o dei premi o dei conferimenti unici o periodici) effettuati in denaro o mediante trasferimenti di altre attività. Pertanto, il contratto non ha a oggetto la copertura del rischio demografico, ma la remunerazione di un capitale.