cappa
. Ampio mantello con cappuccio, senza maniche, che scende fino a terra, per lo più indossato da monaci: in Pd XI 132 le cappe fornisce poco panno, la parola è riferita ai domenicani. È lo strumento di pena degl'ipocriti, che procedono lentamente sotto c. di piombo dorato, che ricordano a D. quelle indossate dai benedettini dell'abbazia di Cluny in Borgogna: I f XXIII 61 Elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi a li occhi; 100 Le cappe rance / son di piombo sì grosse; e XXIV 31 Non era via da vestito di cappa, con allusione ironica alla pena delle anime, che sono appesantite dall'abito di piombo (ma B. Maier, in Lect. scaligera 1845, non pensa " a un riferimento alle ‛ cappe di piombo ' degli ipocriti ": D. " vuol dire, semplicemente, che una persona vestita con un abito lungo e impaccioso... non avrebbe potuto salire per la rovina del ponte ".