• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Cappelletti

di Vincenzo Presta - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

Cappelletti

Vincenzo Presta

. La famiglia C. è nominata da D. nell'accorata apostrofe ad Alberto Tedesco: Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, / Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura: / color già tristi, e questi con sospetti! (Pg VI 106-108). La giustapposizione dei C. ai Montecchi in evidente rapporto con l'altra coppia di nomi, fuorviò quasi tutti i commentatori antichi, i quali ritennero i C. una famiglia veronese (Benvenuto fu il primo ad affermare che i C. e i Montecchi erano due famiglie veronesi, e il Buti, che li dice di Cremona, insinuò l'idea di una loro rivalità politica); solo Pietro, parlando della negligenza degl'imperatori germanici verso 'l giardin de lo 'mperio (v. 105), scrisse: " secutum est quod in Verona est facta pars Montechia et pars Comitum; in Cremona Cappelletti et Troncaciuffi ". Ciò nonostante, fino ai primi dell'Ottocento i C. furono creduti famiglia veronese avversaria dei Montecchi: la leggenda di Giulietta e Romeo, scritta dal Da Porto e resa celeberrima dallo Shakespeare, servì ad alimentare tale credenza.

Le prime indagini storiche a riguardo furono compiute dal Todeschini e approfondite, sul finire del secolo scorso e gl'inizi del nostro, dal Brognoligo e dal Davidsohn. Dallo spoglio dei codici anagrafici del comune di Verona risultò che nessuna famiglia medievale della città o del contado portava il cognome C. o sia pure Capuleti. Si accertò anche, avvalorando quanto aveva già scritto Pietro, che col nome di C. venne designato nel 1249 un gruppo di famiglie cremonesi, di fazione guelfa (e non ghibellina, come si è a lungo creduto), che furono espulse dalla città da Umberto Pelavicino. Dopo il 1267 tale fazione politica non ebbe più peso nella vita cittadina (ciò spiega storicamente il dantesco già tristi come " ridotti a mal partito "). Compaiono ancora negli statuti del 1313: in essi, infatti, la ‛ pars ecclesiae ' veniva denominata " pars Capellatorum " o dei C., in contrapposizione alla fazione ghibellina che, già dal 1200, veniva detta dei Barbarasi o Troncaciuffi.

Incerta l'origine del nome C.: secondo alcuni derivante da ‛ cappello '; secondo altri, fra cui il Ghisalberti, da ‛ capello ', cosa per cui C. (ma son riscontrabili anche le lezioni Capelletti e Capelleti) equivarrebbe a ‛ Capelluti ', avendo gli uomini della fazione così denominata portato lunghe zazzere. La spiegazione resta convincente se si tien conto della denominazione (Barbarasi o Troncaciuffi) che aveva la fazione avversaria.

Bibl. - F. Arrivabene, Il secolo di D., Udine 1827; G. Brognoligo, Montecchi e C. nella D.C., in " Il Propugnatore " VI (1893) 262; ID., Studi di storia letteraria, Roma-Milano 1904, 157-181; R. Davidsohn, Die Freindschaft der Montecchi und C. ein Irrtum!, in " Deutsche Rundschau " XXX (1903) 419-428; A. Astegiano, Codex dipl. Cremonae, II, Torino 1895-1898; O.H. Moore, The Origins of the Legend of Romeo and Juliet, in " Speculum " V (1930) 264-277; F. Ghisalberti, Monticoli e Capelleti, in " Giorn. d. " XXXVI (1935) 25-69.

Vedi anche
Romeo e Giulietta Protagonisti della storia d'amore, narrata tra gli altri da M. Bandello, immortalata dalla celebre tragedia (ca. 1595) di W. Shakespeare. I due giovani veronesi si sposano nonostante l'ostilità tra le loro famiglie, i Montecchi e i Capuleti. Quando Romeo e Giulietta è messo al bando, Romeo e Giulietta, ... Montìcoli Montìcoli. - Famiglia veronese (nota anche come Montécchi); fu dalla fine del sec. 12º a capo del partito ghibellino che con l'aiuto di Torello Salinguerra (1205) di Ferrara, e più tardi di Ezzelino III da Romano (1226) combatté la famiglia guelfa dei Conti di S. Bonifacio. Dopo un'effimera conciliazione ... Luigi Da Pòrto Da Pòrto, Luigi. - Letterato (Vicenza 1485 - ivi 1529). Comandante d'una compagnia di cavalleggeri, ferito gravemente in battaglia (1511), lasciò le armi e si diede alle lettere. Oltre a Rime e a 69 importanti Lettere storiche sugli avvenimenti di guerra seguiti alla lega di Cambrai (sino al 1513), scrisse ... Monaldéschi Monaldéschi. - Famiglia di Orvieto; appartenente dapprima alla nobiltà minore, assunse grande importanza dopo che, coi Filippeschi, poté abbattere i magnati; poi, dichiaratasi per il partito guelfo, contro i Filippeschi proclamatisi ghibellini, riuscì (1313) a cacciare i rivali. Parve allora giunto il ...
Tag
  • GIULIETTA E ROMEO
  • APOSTROFE
  • MONTICOLI
  • VERONA
  • TORINO
Altri risultati per Cappelletti
  • Cappelletti
    Enciclopedia on line
    Fazione guelfa di Cremona del 13° sec. citata da Dante. Dall’errata interpretazione del verso dantesco, Luigi da Porto, nel racconto da cui Shakespeare derivò Romeo e Giulietta, ne fece una famiglia veronese, C. o Capuleti, avversaria dei Montecchi. Soldati di cavalleria leggera, che la Repubblica ...
  • CAPPELLETTI
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Presunta famiglia medievale di Verona, alla quale avrebbe appartenuto Giulietta Capuleti, l'eroina della tragedia dello Shakespeare, Romeo and Juliet, della quale, a Verona, oltre la tomba, si mostra anche la casa, appunto del sec. XIII, in via Cappello. Secondo il primo narratore della leggenda, Luigi ...
Vocabolario
cappellétto
cappelletto cappellétto s. m. [dim. di cappello]. – 1. Piccolo cappello, cappellino. In partic., in passato, nome di alcuni tipi di copricapi militari, da cui, per estens.: compagnia del c., compagnia di ventura trecentesca caratterizzata...
albanése
albanese albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi in Turchia, Grecia, Dalmazia,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali