cappone
. Ricorre in Fiore CXXV 10 0 se mi manda ancor grossi cavretti, o gran cappe; di muda ben nodriti, o paperi novelli o coniglietti (cfr. Roman de la Rose 11747 " Ou d'oisons gras, ou de chapons ", rispetto a cui D. carica lo spessore edonistico dell'oggetto: gran, di muda [cioè che hanno passato l'anno], ben nodriti). Il c. è paradigma diffuso di delizia culinaria, già in Brunetto Latini (Tesoretto 1472), come poi in Folgore (Di luglio in Siena 7 " lessi capponi, • capretti sovrani ").