Generale e cancelliere tedesco, di origine italiana (Charlottenburg 1831 - Skyren, Brandeburgo, 1899), capo dell'ammiragliato (1883-88), succedette a Bis marck (1890) come cancelliere del Reich. Coscienzioso ma inesperto, il suo maggior errore fu, nel 1890, il mancato rinnovo del patto di controassicurazione con la Russia, non bilanciato dall'accostamento all'Inghilterra; a questa il C. aveva ceduto Zanzibar in cambio di Helgoland. I nuovi trattati commerciali da lui stipulati, che lo portarono a ridurre il dazio sui cereali, gli resero ostili i conservatori, già risolutamente avversi alla sua politica fiscale; per una legge sull'insegnamento ebbe contro di sé anche i liberali. Solo sciogliendo il Reichstag riuscì (1894) a render generale il servizio militare e biennale la ferma. Nell'ott. 1894 si ritirò a vita privata.