Diplomatico e uomo di stato (Malpartida de la Serena, Spagna, 1715 - Napoli 1789); rappresentò il governo napoletano a Torino (1754-64), a Londra (1764-71) e a Parigi (1771-81), dove fu molto apprezzato nei circoli più brillanti dell'illuminismo francese. Viceré di Sicilia (1781-86), combatté un'aspra battaglia contro il baronaggio e l'assetto feudale, attuando molte riforme e soprattutto suscitando interessi ed energie di rinnovamento. Primo ministro a Napoli (1786-89), realizzò ancora qualche altra riforma, ma venne messo in ombra dalla fortuna crescente di J. Acton. Lasciò delle Riflessioni sull'economia e l'estrazione de' frumenti della Sicilia (1785), ispirate a un moderato vincolismo.