CARATINGA (A. T., 157-158)
Vasto municipio brasiliano nella parte orientale dello stato di Minas-Geraes: il primo dello stato per numero di fattorie e per numero di ovini (40.464 nel 1920), di caprini (20.540) e di suini (491.552). Le principali fonti di ricchezza sono appunto la coltura del caffè e l'allevamento del bestiame. Nel 1920 contava 137.017 ab.; è diviso in dieci distretti, di cui i più popolati sono Taru-mirim (29.918), Inhapim (19.783), Entre Folhas (13.594), Caratinga (13.558). Scarsa la popolazione straniera (278 persone, di cui una metà Italiani).
Il capoluogo sorge a 530 m. s. m., nell'alta valle del Caratinga (subaffluente del Rio Doce o Dolce, che raggiunge la costa dello stato di Espirito Santo attraversando, nel suo ultimo tratto, una regione ricca di lagune). Oltre a quella dei latticinî, vi si esercita l'industria tessile.