Carattere neotenico
Tratto dell’organismo determinato dal rallentamento della velocità di sviluppo ontogenetico del discendente rispetto a quella dell’antenato. Il termine neotenia, coniato dallo zoologo e antropologo tedesco Julius Kollmann, indicava originariamente il mantenimento di caratteristiche larvali o giovanili in organismi sessualmente maturi. Questo fenomeno venne descritto per la prima volta nell’Axolotl, nome in lingua nahuatl dell’anfibio urodelo Ambystoma mexicanum, che diventa adulto (cioè sessualmente maturo) mantenendo tratti somatici larvali come la respirazione attraverso le branchie. Da un punto di vista generale, la neotenia rappresenta un caso particolare di cambiamento eterocronico.
→ Evoluzione genetica dell’uomo