CARAVANCHE (A. T., 17-18-19)
Sezione delle Alpi Orientali, allineata in direzione ovest-est fra la Drava e la Sava, la depressione di Tarvisio ad ovest e quella di Slovenj Gradec (Vindischgraz) ad est. Nel tratto occidentale predominano gli scisti paleozoici, conforme di media montagna; più ad oriente s'innalzano i nudi calcari triassici, distesi a forma di muraglia, che culmina a m. 2144 col Mittagskogel e a m. 2236 con lo Stol (Hochstuhl). La catena è intaccata da diversi passi, fra i quali il più importante è quello di Loibl (m. 1366), conosciuto ancora in epoca romana. Nel 1908 la catena è stata attraversata dalla ferrovia detta delle Caravanche, che lega Klagenfurt a Trieste, perforando una galleria lunga km. 8,637 a circa 600 m. s. m., che unisce Rosenbach in val della Drava a Jesenice sull'alta Sava. Alle falde della cresta calcarea si hanno dossi scistosi e calcarei di età diversa, variamente ripiegati e contorti, ricoperti da boschi che coprono il 70% dell'area e che costituiscono estese riserve di caccia. Più ad oriente la linea di massima altezza si suddivide: a N. nella catena calcarea prospiciente la Drava, boscosa fino a 1700 m., con cime isolate e piramidali (Petzen, m. 2114); a S. nei massicci dolomitici ed alti tavolati (Kamniške Alpe), che raggiungono i m. 2558 al Grintovec e che si prolungano poi nello sprone calcareo subalpino del Vivodnik (m. 1508). Fra le due creste principali affiora la fascia tonalitica delle Alpi della Gail, che si prolunga poi nel Pohorie, con le miniere di ferro di Prevalje, oggi aggregate alla Iugoslavia.