CARBÓ y GONZÁLEZ, Juan Francisco
Di famiglia catalana, nato a Curacao (Piccole Antille) il 29 gennaio 1822. Studiò a Barcellona filosofia e diritto; pensionato nella Escuela de Maestros di Madrid (1841), fu nominato professore nella scuola normale di Barcellona (1845); morì il 19 settembre 1846. Insieme con Paolo Piferrer e Giuseppe Semís y Mensa fu uno dei poeti della scuola romantica di Catalogna, primo avviamento in lingua di Castiglia verso il catalanismo letterario.
La sua fama, più che a una fedele versione prosastica del Vautrin di Balzac (Barcellona 1840), è legata a un piccolo gruppo di ballate di carattere storico e leggendario (La torre de Villalba, Montroig y Miramar, Yolanda y Ana Maria, Guillermo y Rosa florida), il cui tono, per la vivace forma drammatica e per la fresca vena popolare che le pervade, preannunzia la poesia romanzesca che fiorirà nel periodo dei Jocs Florals.
Bibl.: M. Milá y Fontanals, prefazione alle Composiciones poéticas de D. P. Piferrer, D. J. F. Carbó y D. Josè Semís y Mensa, Barcellona 1851.