• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CARBORANI

di Rinaldo Marini-Bettolo - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
  • Condividi

CARBORANI

Rinaldo Marini-Bettolo

Con tale termine si indicano composti chimici formalmente derivati dai borani per sostituzione del gruppo BH− con il gruppo CH. Tale sostituzione è possibile in quanto il gruppo CH è isostrutturale e isoelettronico con il gruppo BH−.

Poiché gli anioni dei borani a struttura poliedrica hanno formula del tipo BnHn2−, formalmente, ne deriva che sostituendo 2 gruppi BH− con due gruppi CH si ottengono composti neutri di formula Bn−2C2Hn.

A seconda della loro struttura i c. si dividono in closo-borani, in nido-borani e aracno-borani in cui la struttura poliedrica è incompleta. I metodi generali di preparazione dei c. prevedono la reazione tra idruri di boro e l'acetilene, o acetileni sostituiti, in presenza di un acido di Lewis.

Altri derivati possono essere ottenuti da c. litiati al C. Oltre ad alcune reazioni tipiche dei borani, i c. per riscaldamento isomerizzano, come l'1,2-dicarbaclosododecaborano (1,2-C2B10H12) che per riscaldamento a 450÷500°C dà l'1,7-C2B10H12 e a 600°C una miscela di 1,7-C2B10H12 e 1,12-C2B10H12. L'1,2-C2B10H12, inoltre, viene deprotonato dal metossido di sodio perdendo un atomo di boro e dando luogo all'anione B9C2H12− che risulta essere la base coniugata di un acido forte; tale anione può essere ulteriormente deprotonato. Il dianione risultante risulta avere cinque orbitali, contenenti sei elettroni, diretti verso una delle posizioni apicali contenenti sei elettroni. L'anione B9C2H112− è capace quindi di formare composti metallocenici come l'anione ciclopentadienilico di cui è isoelettronico.

I c. sono stati studiati nell'ambito di ricerche volte a individuare polimeri stabili alle alte temperature. Poli 1-7 carboranilsilossani hanno trovato impiego come fase stazionaria in gas-cromatografia. Complessi di c. con il rodio sono utilizzati per la preparazione di catalizzatori per idrogenazioni in fase omogenea. Impieghi farmacologici dei c. sono anche allo studio.

Bibl.: R. N. Grimes, Carboranes, New York 1970; W. N. Lipscomb, The boranes and their relatives, in Science, 196 (1977), pp. 1047-55; J. E. Huheey, Inorganic chemistry, New York 19833, pp. 738-40.

Vedi anche
boro Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), fonde a circa 2300 °C e bolle a 2550 °C, ha durezza, se cristallino, di poco inferiore al diamante; ... anione Ione dotato di carica negativa. Il nome deriva dal fatto che gli a. si dirigono verso l’elettrodo a potenziale più alto, o anodo (➔ elettrolisi e elettrolito). Si denomina anionotropia la trasformazione dovuta alla migrazione di un gruppo con carattere anionico (nucleofilo). Rientrano nei casi di anionotropia ... acetilene Idrocarburo non saturo avente formula CH≡CH. È un gas incolore che brucia all’aria con fiamma molto luminosa e calorifica; con aria (o ossigeno) forma miscele esplosive. A causa della presenza di un triplo legame presenta una spiccata reattività addizionando idrogeno, alogeni, acidi alogenati, acqua ... isoelettronico In chimica e in fisica, detto di atomi neutri e ioni di numero atomico diverso aventi lo stesso numero di elettroni; talvolta si definiscono i. anche atomi e ioni aventi lo stesso numero di elettroni sull’ultimo livello energetico; le specie i. risultano spesso isosteriche. Serie i. Insieme di atomi ...
Tag
  • GAS-CROMATOGRAFIA
  • ACIDO DI LEWIS
  • ISOELETTRONICO
  • CATALIZZATORI
  • ACETILENE
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali