carboresina
(carbo-resina), s. f. Sostanza chimica composta dall’intreccio di fibre di carbonio e di resina che funge da collante per le fibre stesse.
• Nelle gare di acrobazia per velivoli vengono impiegati aeromobili specificamente certificati per questo tipo di impiego. Normalmente questi aeroplani sono monomotori, monoposto o biposto, ad ala bassa (più raramente biplani) con strutture legno/carbonio carboresine o metalliche, con motori a pistoni ed elica a passo variabile e potenze variabili dai 180 ai 300 cavalli circa. (Alfredo Longo, Messaggero Veneto, 1° luglio 2008, p. 6, Udine) • «Grazie ai nostri studiosi l’Italia ha contribuito alla realizzazione del gioiello aeronautico Boeing 787, che ha bandito i metalli, sostituendoli con le carbo-resine». Insomma per l’illustre luminare [Luigi Nicolais] ‒ che ha aperto ieri a Montesilvano i lavori al congresso nazionale del Gricu (gruppo giovani ricercatori di ingegneria chimica dell’Università) ‒ la ricerca nel settore dell’ingegneria chimica merita la massima attenzione del governo; (P. G. O., Messaggero, 18 settembre 2012, Abruzzo, p. 30).
- Composto dal confisso carbo- aggiunto al s. f. resina.
- Già attestato nella Stampa del 7 aprile 1982, Tuttoscienze, p. 4 (Vittorio Ravizza).