carcere
. Il doloroso carcere (If XXXIII 56) è la " prigione ", la Muda, / la qual... ha 'l titol de la fame (vv. 23-24), in cui è rinchiuso il conte Ugolino. In senso figurato, cieco / carcere (If X 59) è l'Inferno, " il quale meritamente [D.] chiama ‛ carcere ' per ciò che alcuno che v'entri mai uscir non ne puote; e chiamal ‛ cieco '... per ciò che ha a far cieco chi v'entra, in quanto egli è tenebroso e ne' luoghi tenebrosi non si può veder lume " (Boccaccio). Analogamente in Pg XXII 103, dove il Limbo è indicato come il primo cinghio del carcere cieco, " cioè de lo inferno, dov'è sempre cechità et ignoranzia " (Buti).