CARCHARODON (dal gr. κάρχαρος "aguzzo" e όδούς "dente"; it. pesce cane; fr. requin; sp. tiburón; ted. Haifisch; ingl. shark)
Genere di pesci cartilaginei dell'ordine dei Plagiostomi stabilito da A. Smith nel 1837 per una specie del capo di Buona Speranza da lui chiamata C. capensis ma risultata identica al C. Rondeletii di Müller e Henle. Ha due pinne dorsali senza spine, delle quali la posteriore è piccolissima come l'anale. La pinna codale è luniforme e la coda munita di carena da ciascun lato. Manca la membrana nittitante. Gli spiracoli sono piccolissimi. I denti sono molto grandi e hanno i margini dentellati.
Vi appartiene una sola specie, che vive in tutti i mari delle regioni temperate e tropicali, con bocca larghissima munita di 5 serie di denti per ogni mascella; di color grigio piombo con l'estremità delle pinne pettorali nera. Può raggiungere più di 12 m. di lunghezza e 3000 kg. di peso. In Italia sembra essere più comune nell'alto Adriatico che altrove.
Questo genere è conosciuto per numerose specie fossili terziarie e forse anche per qualche antenato cretacico, generalmente rappresentati da denti staccati, triangolari, più o meno grandi, a margini seghettati, e molto frequenti in tutti i depositi marini.
Il C. megalodon Agassiz, del Neogene, presenta denti alti sino a 15 cm.