cardinale
cardinàle [agg. Der. del lat. cardinalis, der. di cardo -inis "cardine", e quindi "fondamentale", "principale"] [MCC] Equazioni c. della dinamica o della meccanica: per un sistema materiale, rigido o no, sono le due equazioni vettoriali delle forze e dei momenti descriventi il moto del centro di massa e, nel caso che il polo scelto per il calcolo dei momenti sia tale centro, il moto del sistema rispetto a esso (prima e seconda equazione c.: v., rispettiv., meccanica classica: III 680 f, 681 a). ◆ [ALG] Numero c.: esprime la proprietà di un insieme che rimane dopo aver astratto la natura qualitativa dei suoi elementi (G.Cantor), cioè la cardinalità (←) dell'insieme; tale nozione può essere applicata anche a insiemi infiniti e allora si parla di numeri c. transfiniti. ◆ [ASF] [GFS] Punti c. astronomici e geografici: per un dato luogo, i quattro punti d'intersezione dell'orizzonte del luogo con il meridiano locale (piano per i poli e lo zenit locale: nord e sud) e con il primo verticale locale (piano per lo zenit, ortogonale al meridiano: est e ovest). Sull'orizzonte, tali punti si susseguono, in verso orario e a 90° uno dall'altro, nell'ordine: nord, est, sud, ovest. ◆ [OTT] Punti c. ottici: i sei punti dell'asse di un sistema ottico centrato costituiti dai due punti principali, dai due nodi e dai due fuochi: v. sistemi ottici: V 312 e. Analogamente per i sistemi di ottica elettronica o ionica.