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CARDIOPALMO

di Pietro Castellino - Enciclopedia Italiana (1930)
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CARDIOPALMO (dal gr. καρδία "cuore" e παλμός "scossa, vibrazione"; fr. cardiopalme; sp. cardiopalmia; ted. Herzklopfen; ingl. palpitation of the heart)

Pietro Castellino

È la subiettiva molestia che il paziente accusa del battito del proprio cuore, lamentandosi di un'esagerata frequenza di esso. In condizioni normali, al pari di quanto accade di tutti gli altri organi viscerali, l'individuo non ha sensazione dell'attività cardiaca, tranne quando. per sforzi corporei esagerati o per gravi emozioni psichiche, la frequenza cardiaca sia molto accresciuta. Il cardiopalmo si osserva spesso nei disordini nervosi del cuore, e perciò in individui nervosi, eccitabili (v. cardionevrosi), e in specie nel morbo di Basedow. Non è necessario che la percezione subiettiva molesta del battito cardiaco si accompagni sempre a un'aumentata frequenza del polso; se questo fatto è la regola nel morbo di Basedow, vi sono molti casi di cardiopalmo nei quali la frequenza del ritmo cardiaco è normale. E accade non di rado che siffatti individui, sottoposti a uno sforzo corporeo durante il quale la frequenza del polso cresce, non abbiano più la sensazione subiettiva del proprio battito cardiaco, appunto perché distratti. Al contrario si conoscono molti casi di esagerata frequenza del ritmo cardiaco (tachicardia), senza che l'ammalato accusi la sensazione subiettiva del battito del cuore. Perché si provochi il cardiopalmo, si deve ammettere che l'eccitabilità sensitiva del cuore sia molto aumentata.

Vedi anche
tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, durante la digestione, in gravidanza ecc.) o patologiche (da tossici esogeni o endogeni; da farmaci che eccitano ... aritmia Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca è superiore a 100 bpm. Una frequenza cardiaca inferiore a 60 o superiore a 100 bpm non è necessariamente ... vertigine In medicina, disturbo, transitorio o duraturo, della sensibilità spaziale, consistente nella sensazione di spostamento del corpo rispetto all’ambiente o dell’ambiente rispetto al corpo. Spesso concomitano nausea e vomito. A seconda che siano accompagnate dalla sensazione dello spostamento degli oggetti ... ipertiroidismo Condizione morbosa di esagerata attività funzionale della tiroide, con presenza in circolo di una quantità elevata di ormoni tiroidei. Il quadro di tireotossicosi che ne deriva è caratterizzato da una sintomatologia clinica caratteristica (dimagramento, ipertermia, eretismo psichico, tremori, tachicardia, ...
Tag
  • MORBO DI BASEDOW
Altri risultati per CARDIOPALMO
  • cardiopalmo
    Dizionario di Medicina (2010)
    Percezione soggettiva del battito cardiaco, di solito accelerato: fenomeno che occorre nelle più varie condizioni fisiologiche (emozioni) e patologiche (nevrosi, intossicazioni, cardiopatie vere e proprie) e, in genere, quando vi è tachicardia.
  • cardiopalma
    Enciclopedia on line
    Percezione soggettiva, nota anche come palpitazione, del battito cardiaco, di solito accelerato: è fenomeno che si presenta nelle più varie condizioni fisiologiche (emozioni) e patologiche (neurosi, intossicazioni, cardiopatie vere e proprie), e in genere quando vi è tachicardia.
Vocabolario
cardiopalmo
cardiopalmo (o cardiopalma) s. m. [comp. di cardio- e del gr. παλμός «palpitazione»]. – Nel linguaggio medico, lo stesso che palpitazione (di cuore), ossia percezione soggettiva del battito cardiaco, di solito accelerato: fenomeno che occorre...
caffeismo
caffeismo s. m. [der. di caffè]. – Intossicazione, acuta o cronica, da caffè, che si manifesta con irrequietezza psichica e motoria, dilatazione delle pupille, affanno, cardiopalmo, tremore, vertigini, ronzii, insonnia.
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