CARDIUM (dal gr. καρδία "cuore)
Genere (Linneo, 1758) di Molluschi Lamellibranchi Sifonidi del sottordine Integropalliati appartenente alla famiglia dei Cardiidi. L'animale ha un mantello munito d'una frangia di cirri, saldaco ai margini, forato da tre orifizî, di cui uno anteriore per l'uscita del piede e due posteriori per i sifoni. Il piede, per lo più di colore rosso vivo, è grande, cilindrico, genicolato, munito d'una scanalatura. Il bisso non è costante e ridotto spesso a un solo filamento. La conchiglia è regolare, robusta, convessa, equivalve, libera, cordiforme, ornata esternamente da coste raggianti, spesso spinosa o echinata, con due umboni prominenti, ritorti e assai debolmente piegati in avanti, a margini ondulati.
La presenza dei Cardium è accertata nei terreni secondarî e terziarî, mentre permangono dei dubbî per le forme paleozoiche.
Si conoscono attualmente circa 200 specie viventi di Cardium distribuite in tutti i mari. Sono costieri e vivono liberi, per lo più a poca profondità, infossati nella sabbia, molte volte in colonie numerose. Mediante il loro piede robusto sono capaci di spiccare in avanti o indietro dei salti di notevole altezza (ascritti perciò dal Poli al gruppo dei Mollusca subsilientia). Nonostante che la carne dei Cardium sia piuttosto coriacea, è ricercata per il gustoso sapore dagli abitanti del litorale. Nel Mediterraneo se ne contano una ventina di specie: fra esse più comuni: Cardium erinaceum Lam., C. aculeatum L., C. paucicostatum Sow., C. edule L., C. oblongum Chemn.