CARDONE (lat. scient. Cynara cardunculus L., var. altilis DC.; fr. cordon; sp. cardón, cardo comestibile, alcachofa de España; ted. Kardonen; ingl. cardoon)
È derivato dalla coltura di una pianta, la C. cardunculus L. (famiglia Composte, tribù Cinaree), spontanea in tutta l'Europa mediterranea, nell'Africa boreale e nelle Canarie e che in Italia si rinviene nei prati litoranei dalla Maremma Toscana e dall'Abruzzo in giù e nelle isole. Le cure colturali hanno avuto per effetto di rendere sempre più sviluppata la costa carnosa delle foglie e rincalzando la pianta alla base con la terra e sul resto avvolgendola con foglie, tela, ecc., la parte dell'organo sottratta alla luce s'imbianca, s'intenerisce e acquista un sapore più delicato. Sembra che il cacto di Teofrasto, lo scolimo di Dioscoride, la cinara di Galeno e il carduus dei latini designassero la pianta spontanea e quella coltivata per gli usi culinarî, ma non il vero carciofo (vedi carciofo).