CAREX
. Genere di piante della famiglia Ciperacee, sottofamiglia Caricoidee, comprendente circa 600 specie, abitanti tutte le regioni del mondo, specialmente abbondanti nelle regioni fredde e temperate; nelle tropicali relegate generalmente sulle montagne elevate, la maggior parte amanti delle acque e dell'ombra.
Hanno fiori diclini, monoici e dioici, all'ascella di brattee squamiformi o glume, riuniti in spighette unisessuali o androgine (cioè spighette con fiori in parte staminiferi e in parte pistilliferi). Fiori pistilliferi muniti di una brattea detta utricolo coi margini connati e circondante il pistillo in modo da chiuderlo completamente eccetto un foro all'apice, attraverso il quale passa lo stilo con gli stimmi che sono 2 o 3
Comprende quattro sottogeneri: Primocarex (nella nostra flora C. dioica L., C. rupestris All., C. pulicaris L., ecc.); Vignea (nella nostra flora C. foetida All., C. incurva Lightf., C. divisa Huds., C. brizoides L., C. repens Bell., ecc.); Indocarex (comprende specie solamente esotiche); Eucarex. Di quest'ultimo sottogenere esistono da noi oltre 60 specie delle quali sono da ricordare quelle di maggiore dimensione: C. stricta Good., C. gracilis Curt., C. fusca All., C. pseudocyperus L., C. vesicaria, C. acutiformis Ehrh., C. riparia Curt.; le foglie delle prime tre sono usate nella fabbricazione delle sedie cosiddette di paglia e delle altre quattro specialmente per impagliare fiaschi. Nei giardini si coltivano spesso alcune specie per ornare luoghi ombrosi o acquitrini: C. pendula Huds. nostrale, C. Morrowî Boott. del Giappone e le forme con foglie variegate della C. divulsa Good. e altre pure nostrali.