Figlio (521-567) di Clotario I, re dei Franchi; alla morte del padre (561) gli toccò un territorio che comprendeva probabilmente tutta la Gallia occidentale, da Amiens e Rouen ai Pirenei, con Parigi. Accusato da Gregorio di Tours d'irriverenza contro il clero e di lussuria, fu invece adulato, come profondo conoscitore della lingua latina, dal poeta Fortunato.