caricamento
Azione del caricare merci o persone sul mezzo stabilito per il trasporto e messo a disposizione dal vettore (ingl. loading). ● Nelle assicurazioni, il c. del premio è quella parte che viene aggiunta (caricata) a un premio base, detto premio equo, corrispondente all’esborso atteso per la copertura dei sinistri relativi a un certo contratto. Il c. può essere frazionato in due distinte componenti: la prima, detta c. di sicurezza, fa passare dal premio equo (la base sopradescritta) al premio puro; la seconda, detta c. spese, fa passare dal premio puro al premio di tariffa e consiste nella quota parte delle varie spese di acquisizione, amministrazione, gestione e liquidazione sinistri, che vengono distribuite sulla collettività dei contratti. Le spese di amministrazione e di gestione dell’impresa non differiscono in modo significativo da quelle di ogni altro ramo dell’attività economica. Le spese di acquisizione sono quelle relative alla rete commerciale e dipendono dalla struttura di tale rete; le spese di liquidazione, infine, sono quelle relative alle complesse procedure per la verifica dell’ammontare del danno e della sua risarcibilità. Quando l’ammontare del sinistro è rilevante, le spese di perizia e quelle legali possono essere molto elevate. Il c. di sicurezza trae invece giustificazione dall’esigenza di compensare il rischio, assunto dall’impresa, di un divario negativo fra sinistri verificati e sinistri attesi. Per questa via, da un lato si genererebbero proventi atti a consentire un giusto profitto (in quanto premio al rischio) all’impresa di assicurazione, dall’altro si costituirebbero, almeno nell’ipotesi che tali profitti fossero destinati a incremento delle riserve libere e non ripartiti come dividendi, fondi utili alla sicurezza della comunità degli assicurati, scongiurando o rendendo molto meno probabile l’insolvenza dell’impresa a fronte di un eventuale picco inatteso di sinistri.
Per il picco di c. ➔ peak load.