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cariotipo

di Antonino Forabosco - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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Cariotipo

Antonino Forabosco

Aspetto morfo-strutturale microscopico del corredo o complemento cromosomico di una cellula, quale si osserva nel corso della metafase mitotica. Può essere per questo definito ‘il fenotipo del genoma’. Nella generalità delle piante e degli animali, l’organizzazione morfo-strutturale del genoma si presenta secondo assetti cromosomici specie-specifici per numero, dimensioni, morfologia e struttura dei cromosomi componenti e questa organizzazione, se alterata, può essere causa di patologia.

Lo studio del cariotipo permette di definire la specie e il sesso dell’individuo al quale il genoma appartiene, nonché eventuali alterazioni del numero e della struttura dei suoi cromosomi. Questo studio si avvale di una procedura citologica che parte dal reperimento di cellule in mitosi e prosegue con il loro trattamento con colchicina (che consente di bloccarle in metafase), e la successiva esposizione a una soluzione ipotonica che le dilata. Le cellule vengono poi fissate con appropriati reagenti e distese su un vetrino da microscopio. Dopo essere state sottoposte a colorazione, con diverse procedure, possono essere analizzate direttamente al microscopio ottico al massimo ingrandimento, oppure dopo microfotografia. Oggi, la microscopia ottica computerizzata, con tutte le sue implementazioni tecnologiche, sostituisce la microfotografia nello studio del cariotipo. Per la definizione del cariotipo, i parametri morfologici fondamentali sono la lunghezza del cromosoma e la posizione in esso del centromero che lo divide idealmente in due parti, un braccio corto o ‘p’, e un braccio lungo o ‘q’.

A questi parametri, grazie a una serie di tecniche di bandeggiamento cromosomico, si viene ad aggiungere un pattern trasversale di bande – la cui densità aumenta con l’allungamento dei cromosomi – che è caratteristico di ciascun cromosoma di un dato genoma: ciò rende possibile l’identificazione di tutti i cromosomi di un dato cariotipo, la caratterizzazione di ogni loro tratto e quindi la definizione delle eventuali alterazioni. Basandosi esclusivamente sul contenuto in DNA dei singoli cromosomi, con la citometria a flusso è possibile ottenere il ‘cariotipo a flusso’. Le recenti tecniche di citologia molecolare, in particolare quelle basate sulla ibridazione in situ dei preparati citologici con sonde fluorescenti di DNA (per es., FISH, Fluorescence in situ hybridization), hanno rivoluzionato lo studio del cariotipo svincolandolo dal suo rapporto quasi esclusivo con la morfo-struttura dei cromosomi per rapportarlo anche con le sequenze del DNA.

→ Citogenetica

Vedi anche
autosoma Qualunque cromosoma che non sia un cromosoma sessuale; una cellula diploide ha due copie di ciascun autosoma.  ● Si chiama carattere autosomico il carattere ereditario determinato dall’azione di un gene localizzato su un autosoma. cromosoma Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata da T.H. Morgan con ricerche su Drosophila melanogaster, i cromosoma sono le strutture essenziali ... citogenetica Ramo della genetica che studia le relazioni tra i dati ricavati dallo studio dei caratteri genetici, della loro trasmissione e della loro manifestazione, e i dati ricavati dall’osservazione diretta dei cromosomi.  ● Il maggior progresso compiuto negli ultimi anni nel campo della citogenetica è rappresentato ... delezione In genetica, mutazione genica consistente nella perdita di uno o più nucleotidi in una sequenza di DNA. ● delezione cromosomica Perdita di un segmento in uno dei due cromosomi omologhi. Si può osservare nella meiosi e nei cromosomi giganti, perché il segmento che non può appaiarsi forma un’ansa. Allo ...
Categorie
  • BIOLOGIA MOLECOLARE in Biologia
Altri risultati per cariotipo
  • cariotipo
    Dizionario di Medicina (2010)
    Nicoletta Rossi Assetto cromosomico (numero, forma, dimensione dei cromosomi) di un determinato organismo o tipo cellulare. In caso di anomalie cromosomiche, il c. indica anche il tipo di anomalia e le bande o sottobande cromosomiche interessate. I cromosomi vengono riportati in un cariogramma (spesso ...
  • cariotipo
    Enciclopedia on line
    Microfotografia dei cromosomi in piastra metafasica ordinati in coppie di omologhi o in sequenza (➔ genetica). Con metodi di colorazione differenziale si identificano i cromosomi con precisione e riproducibilità (➔ bandeggio). I cromosomi umani nei primissimi momenti della mitosi, quando sono meno condensati, ...
  • CARIOGRAMMA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    È nella citogenetica, la formula che indica i caratteri distintivi di numero, di grandezza e di forma dei cromosomi del corredo di una data specie, come risultano quando i cromosomi sono raccolti nel piano equatoriale di una cellula vegetativa, nella cosiddetta piastra equatoriale che si osservi da ...
Vocabolario
cariotipo
cariotipo (o cariòtipo) s. m. [comp. di cario- e -tipo]. – In biologia, assetto cromosomico (numero, forma, dimensione dei cromosomi) di un determinato organismo o tipo cellulare.
autosòma
autosoma autosòma s. m. [comp. di auto-1 e -soma di cromosoma] (pl. -i). – In genetica, qualunque cromosoma che in un cariotipo di una data specie non partecipa alla determinazione del sesso.
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