BEZOLD, Carl
Assiriologo e semitista tedesco, nato a Donauwörth (Baviera) il 18 maggio 1859, morto il 21 novembre 1922 a Heidelberg, dove era professore universitario dal 1894. I suoi maggiori lavori assiriologici sono il catalogo delle tavolette cuneiformi della biblioteca di Assurbanipal nel British Museum (5 voll., 1889-99), opera di erudizione e di pazienza ammirevoli, che ha dato agli studiosi la possibilità di conoscere e di elaborare un immenso materiale; il libro divulgativo, ricchissimo di notizie e limpido nei concetti, Ninive und Babylon (1903, 4ª ed., 1926); il Babylonischassyrisches Glossar (1926, postumo). Fu inoltre fondatore e direttore attivissimo della Zeitschrifi für Keilschriftforschung (1883) poi trasformata in Zeitschrift für Assyriologie (dal 1887). A una conoscenza completa del materiale cuneiforme il B. univa un acuto criterio filologico e storico e un sano buon senso che lo indussero a combattere teorie frettolose ed esagerate, frequenti nel campo dell'assiriologia: si veda specialmente l'opuscolo Die bab.-ass. Keilinschriften und ihre Bedeutung für das Alte Testament (Tubinga 1904), scritto in occasione del celebre dibattito su "Babele e la Bibbia". Il B. coltivò con rigore scientifico anche gli studî siriaci ed etiopici, pubblicando e traducendo la Caverna dei tesori (Die Schatzhöhle syrisch und deutsch, 1883-88), e la Gloria dei re (Kebra Nagast, 1905, nelle Abhandlungen dell'Accademia di Monaco) e curando la seconda edizione della grammatica etiopica del Dillmann (1899). La bibliografia dei suoi scritti si trova in Zeitschr. f. Assyr., XXXV (n. s., I), pp. 57-72.