BUCHHEISTER, Carl
Pittore, nato il 17 ottobre 1890 a Hannover, dove morì il 2 febbraio 1964. Autodidatta, si dedicò completamente alla pittura dal 1919 con un'intensa attività nell'ambito dell'arte concreta, a stretto contatto con K. Schwitters, amico di Kandinskij, attento alle esperienze di P. Mondrian, T. van Doesburg, L. Moholy Nagy. Nel 1926 tenne la sua prima personale a Berlino presso la galleria Der Sturm e partecipò alla International exhibition of modern art al Brooklyn Museum di New York. Dal 1928 al 1933 fu presidente del gruppo dei pittori astratti di Hannover e nel 1930 partecipò alle mostre parigine di Cercle et carré e Abstraction - Création. Con l'avvento del nazismo, considerato artista degenerato, distrutte le sue opere nelle collezioni pubbliche, B. fu costretto a vivere completamente isolato. Nel dopoguerra tornò a dipingere liberamente ed espose le sue opere a Francoforte (1951, 1959), a Parigi (1954), a Düsseldorf (1958), a Milano e Torino (1962), Bruxelles (1963). In stretto contatto con K.O. Götz e con la rivista Meta, B. partecipò anche, fin dall'inizio, alle mostre del movimento Phases (1954) ed ebbe soltanto negli ultimi anni della sua vita il giusto apprezzamento da parte della critica.
Le caratteristiche chiave della sua pittura traspaiono anche in quelle opere che possono essere definite costruttiviste (1923-24), dove alla disciplina formale si contrappone una spontaneità del gesto e dell'emozione. Nelle sue opere polimateriche, nel periodo sperimentale prima del nazismo e nel secondo dopoguerra con rinnovato entusiasmo, il frammento, testimonianza di un processo di distruzione, diviene un elemento positivo intorno al quale B. costruisce ottimisticamente un mondo in cui la creatività si fa interprete del ricordo. Vedi tav. f. t.
Bibl.: R. Wicher, Buccheister, monnayeur de surprises, in Edda, n. 3 (marzo 1961); Ph. D'Arschot, C. Buccheister et les formes apparitionnelles, in Quadrum, n. 11 (1961); H. Rischbieter, Die Abstrakten Hannover, in Die zwanziger Jahre in Hannover, agosto 1962, pp. 103-31; R. Lange, C. Buchheister, Gottinga, 1964; E. Jaguer, Buccheister dall'altro lato della siepe, Catalogo della mostra presso la Galleria "L'Attico", Roma, marzo 1965; E. Crispolti, 1945-48: Il rinnovamento di Buccheister, in L'Informale, I, i, Assisi-Roma 1971, pp. 445-8.