Scrittore danese (Copenaghen 1807 - Odense 1846), noto soprattutto per il romanzo semiautobiografico, Min broders levnet ("La vita di mio fratello", 1855, pubbl. con lo pseudonimo di Johannes Harring), nel quale due contrastanti figure di fratellastri, un eslege byroniano che affoga nei piaceri sensuali e un severo tutore della morale borghese, illustrano l'intimo dissidio dell'autore di fronte alla reazione antiromantica.