BREDA, Carl Frederik
Pittore svedese, nato nel 1759 morto nel 1818. Compì i primi studî in Svezia, quindi si trasferì in Inghilterra, dove visse dal 1787 al 1796, e fu discepolo del Reynolds, guadagnandosi subito tale reputazione che vennero eseguite molte incisioni da quadri suoi. Al suo ritorno in Svezia, acquistò rapidamente grande fama e divenne il ritrattista più ricercato. E realmente egli è uno dei ritrattisti maggiori della Svezia, per il colorito nutrito, caldo e intenso dei suoi quadri e per la sicura ampiezza della pennellata, Ghe ricorda da vicino l'arte del suo grande maestro, il cui influsso, anche se nel corso degli anni il suo stile mutò, non l'abbandonò mai. Particolarmente celebre è il ritratto della cantante Vandoni (1797), ora nel Museo nazionale di Stoccolma. Spesso anche compare nell'opera sua un sentimento romantico della natura. Come insegnante dell'Accademia di belle arti di Stoccolma, il B. ha esercitato un grande influsso sui giovani artisti del principio dell'Ottocento.
Bibl.: F. Sander, C.F. Breda, in Atti dell'Accademia svedese, 1896; A. L. Romdahl, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910; E. Hultmark, C.F. Breda, Stoccolma 1915.