Architetto (Stoccolma 1716 - ivi 1796), figlio di Göran Josua (Stoccolma 1668 - ivi 1739), anche egli architetto. Dopo un viaggio in Francia e in Italia (1739-44), divenne sovrintendente ai lavori per la costruzione del palazzo reale di Stoccolma, di cui compì la decorazione interna, in stile rococò. Tra le altre sue opere sono da ricordare la palazzina "China" a Drottningholm e la chiesa di Adolfo Federico a Stoccolma (1768-74). Voltosi al neoclassicismo, ne dette il maggiore esempio con la costruzione del Teatro dell'Opera (1774-1822; ora demolito). Fu a capo dell'Accademia di Belle Arti (1767).