Poeta svedese (Stoccolma 1756 - ivi 1829), bibliotecario e docente a Uppsala, poi socio dell'Accademia svedese, segretario e drammaturgo del sovrano Gustavo III. Fu, dopo J. H. Kellgren, il massimo seguace di Voltaire e del gusto classicista, che difese in polemiche e saggi contro i romantici.