Generale e uomo di stato finlandese (Villnäs 1867 - Losanna 1951). Servì come ufficiale di cavalleria nell'esercito russo, partecipando alla guerra del 1904-05 contro il Giappone, e militò nelle forze russe fino alla rivoluzione del 1917, allorché si portò in Finlandia, dove iniziò la lotta contro i bolscevichi, riuscendo a farli retrocedere. Capo del governo (1918-19), riuscì ad assicurare il riconoscimento dell'indipendenza della Finlandia da parte delle grandi potenze; battuto nelle elezioni del 1919, si ritirò a vita privata fino al 1931, quando fu nominato presidente del supremo consiglio della difesa, carica che mantenne fino al 1939. Comandante in capo delle forze armate finlandesi, condusse con grande abilità militare le due guerre del 1939-40 e 1941-44 contro l'Unione Sovietica (linea Mannerheim). Eletto presidente della Repubblica (1944), nel sett. dello stesso anno stipulò l'armistizio con l'URSS; nel 1946 si ritirò a vita privata. M. fu tra gli esploratori dell'Asia, avendo negli anni 1906-08 eseguito un viaggio di 14.000 km, di cui 3000 in regioni poco conosciute (A voyage through Chinese Turkestan and the Northern Provinces of China, 1906-1908, 1909; Across Asia from West to East, 2 voll., 1940). Importanti soprattutto le notizie da lui riportate sul Xinjiang Uygur, di cui rilevò una carta in 14 fogli alla scala 1: 200.000.