Poeta danese (Copenaghen 1800 - Odense 1856). Medico a Nysted nell'is. di Lolland, poi in Fionia a Odense. Uomo colto e amico del poeta Ch. Winther, fu da questo incoraggiato a raccogliere e pubblicare una scelta dei versi che, nelle ore libere, andava scrivendo: Digte ("Poesie", 1837). Ma né questa né la raccolta postuma Efterladte digte (1863) ebbero buon successo. Solo dopo che G. Brandes (in Danske digtere, "Poeti danesi", 1877) gli dedicò un saggio critico, s'impose la fama di A. quale maestro di lirica erotica e anacreontica. Imitatore, nello spirito e nelle forme, di poeti romantici come Hugo e Byron, Bellman, Heine e Rückert, A. fu, pur tra ricercatezze e leziosaggini, uno squisito cesellatore di scenette sensuali e voluttuose, di sentimenti non profondi, ma vivi e schietti.