Romanziere svedese (Nörrkoping 1899 - Verveln, Östergötland, 1974). Scrittore prolifico, di grande successo, si impegnò sin dagli esordî, con abilità tecnica, concisione ed eleganza di stile, a presentare la contemporanea borghesia svedese con la sua ipocrisia, vanità e mancanza di spessore morale: Far jeg be om rakningen ("Per favore il conto", 1932); Jeg är en prins av blodet ("Sono un principe di sangue", 1936); Ut med blondinerna! ("Fuori le bionde!", 1939). All'intento moralistico si aggiungono, nel dopoguerra, implicazioni religiose in Den felande länken ("L'anello mancante", 1945) e in Bekänna färg ("Scopri le carte", 1947), mentre la vena satirica riprende il sopravvento in Dockan dansar klokkan slar ("La bambola danza, l'orologio suona", 1955) e Djur i bur ("Animali in gabbia", 1959). Fra le ultime opere ricordiamo il libro di memorie Mitt liv var en dröm ("La mia vita fu un sogno", 1962) e Tack och farvel ("Grazie e addio", 1973).