VOGT, Carl
Zoologo, nato il 5 giugno 1817 a Giessen, morto a Ginevra il 5 maggio 1895. Allievo per cinque anni di L. Agassiz e di E. Desor a Ginevra, perfezionatosi in varie scuole d'Europa, fu nel 1852 chiamato a Ginevra ad assumere il posto di professore dapprima di geologia poi di zoologia in quella università. Coprì cariche pubbliche altissime, ed ebbe parte viva nella vita politica della Svizzera.
Scrittore facile ed elegante fu, oltre che ricercatore e studioso, un volgarizzatore della scienza e specialmente fu divulgatore dell'opera e della dottrina di Darwin, esponendo altresì alcune sue ipotesi e vedute personali sui meccanìsmo dell'evoluzione. Notissimo il trattato di anatomia comparata che redasse in collaborazione con E. Yung e che fece testo per molti anni. La sua produzione scientifica è vasta e abbraccia parecchi campi della zoologia, ma più vasta ancora è la sua opera di scrittore, giacché il numero dei volumi da lui redatti è veramente imponente. Le sue opere principali sono: Ocean und Mittelmeer (Francoforte 1848); Altes und Neues aus Tiere- und Menschenleben (ivi 1859); Köhlerglaube und Wissenschaft (Giessen 1856); Zoologische Briefe (Francoforte 1851); Vorlesungen über den Menschen (Giessen 1864); Die Säugetiere in W0rt und Bild (in collaborazione con Specht, Monaco 1883); Lehrbuch der praktischen vergleichenden Anatomie (in collaborazione con E. Yung, Brunswick 1888-1894); Physiologische Briefe (Stoccarda 1845-1846; 4ª ed., Giessen 1874).
Bibl.: William Vogt, La vie d'un homme: C. V., Parigi 1896.