PRANTL, Carl von
Filologo e storico della filosofia, nato a Landsberg am Lech il 28 gennaio 1820, morto a Oberstdorf (nell'Algovia) il 14 settembre 1888. Dal 1843 insegnò all'università di Monaco di Baviera, divenendovi ordinario di filosofia nel 1864 e, per l'anno 1879-80, rettore. Fu membro dell'Accademia bavarese delle scienze e corrispondente di quella prussiana.
Per la bibliografia degli scritti del P. v. la Gedächtnisrede tenuta da W. von Christ il 28 marzo 1889 all'Accademia bavarese delle scienze (Monaco 1889: accanto al profilo sotto citato del Bäumker, è lo scritto migliore che possa vedersi circa il P.). Opera capitale del P. è la Geschichte der Logik im Abendlande (voll. 4, Lipsia 1855-70: il vol. II ebbe una nuova edizione ampliata nel 1885. Da lungo tempo esaurita, l'opera è stata ristampata fotograficamente in 2 voll., Lipsia 1925; una versione italiana, a cura di L. Limentani e di altri, è in corso di pubblicazione). Il primo volume di essa comprende l'età classica, ed è ormai fortemente invecchiato in confronto al livello presente degli studî: gli altri tre, che concernono l'età medievale, sono tuttora assai utili per il materiale, spesso ancor oggi altrimenti inedito, su cui si basano. Di educazione mentale kantiano-hegeliana, ma fieramente avverso non meno agli epigoni misticheggianti dell'idealismo che agli opposti difensori di un aristotelismo scolasticamente imbarbarito, il P. mirò, eon la sua storia, a rivendicare contro l'aristotelismo falso i pregi dell'aristotelismo vero.
Lo stesso spirito polemico e antichiesastico pervade anche gli scritti più specificamente filosofici del P., che hanno del resto importanza minore. Tra gli altri scritti storici e filosofici è da ricordare in primo luogo la Geschichte der Ludwig-Maximilians-Universität in Ingolstadt, Landshut, München (voll. 2, Monaco 1872).
Bibl.: C. Bäumker, in Allgemeine deutsche Biographie, LV, Lipsia 1910, pp. 854-872; ivi anche la bibliografia ulteriore.