WASHBURNE, Carleton Wolsey
Pedagogista, nato a Chicago il 2 dicembre 1889. Presidente (1939-43) della "Progressive Education Association", fu in Italia dapprima consigliere scolastico dell'A.M.G. (1944-46) e poi (1946-48) direttore dell'U.S.I.S. per l'Italia del Nord (Milano). Fautore dell'educazione nuova o attiva e autore del cosiddetto Piano di Winnetka, sistema didattico e di organizzazione scolastica, che egli attuò gradualmente a cominciare dal 1920 in un sobborgo di Chicago, Winnetka, in cui copriva la carica di Soprintendente scolastico.
Tale sistema, se, per avversione all'uniformità dell'insegnamento impartita a intere classi di scolari quale causa di appiattimento spirituale, pone l'accento sull'adattamento individuale dell'istruzione, non trascura però l'esigenza di sviluppare nell'educando il sentimento sociale e cooperativistico. Esso stabilisce sperimentalmente, e continuamente ricontrolla un "programma minimo comune" (common essentials), comprendente le nozioni e le tecniche alle quali tutti gli scolari devono poter arrivare, ciascuno secondo il proprio ritmo intellettuale; fissa, in relazione alle diverse età mentali, i traguardi ulteriori; esclude le classi, anche come gruppi di allievi con lo stesso sviluppo mentale; sopprime i voti; fa lavorare lo scolaro da sé, per mezzo di uno speciale materiale didattico "autoeducativo" e "autocorrettivo", che gli permette di accertare i progressi compiuti, in base ai quali egli può passare dall'uno all'altro grado di esercitazioni, pur nel corso dell'anno e senza attendere che i suoi compagni si mettano alla pari con lui, ovvero è indotto a insistere, per acquisire una sicura capacità, nelle esercitazioni di un certo grado, senza perciò dover ripetere l'anno. Dal "programma minimo". organizzato sull'individualizzazione, si distingue e vi si affianca un "programma di sviluppo" o di "attività creative", realizzantisi in collaborazione di gruppi sulla base di un "progetto" (per es. l'allestimento di una rappresentazione teatrale). Si dà così agli scolari la possibilità di fare un'esperienza sociale, seguendo però i proprî gusti ed attitudini, per cui ciascuno è stimolato a differenziarsi dai suoi compagni.
Opere: The philosophy of the Winnetka curriculum, Bloomington, Ill., 1926; Winnetka gradet book list (in collab. con Mabel Vogel), Chicago 1926; Results of practical experiments in fitting schools to individuals (in collab. con M. Vogel e M. S. Gray), Bloomington 1926; Adjusting the school to the child, New York 1932; Remarkers of mankind, ivi 1932; Living philosophy of education, ivi 1940; nuova ed. 1948; What is progressive education?, ivi 1952 (trad. it. Firenze 1953); Schools arent't what they were. Londra 1953; World's good, New York 1954; The education of teachers in the United States (trad. it.: La formazione dell'insegnante negli Stati Uniti, Firenze 1958).
Bibl.: A. Ferrière, La liberté de l'enfant à l'école active, Bruxelles 1928; J. Comas, El Sistema de Winnetka en la práctica, Madrid 1930; A. M. Smits-Jenart, Le système pédagogiques de Winnetka, Bruxelles 1934; R. Dottrens, Le progrès à l'école, Parigi 1936; L. Romanini, Il movimento pedagogico all'estero, II, Brescia 1951, pp. 197-236; R. Valli, Il Piano di Winnetka, Rovigo 1952; L. Volpicelli e M. Rumi, Principi ed esperienze della Scuola Nuova, Napoli 1956, pp. 100-14.