ABATE, Carlo
Nato a Milano il 20 ott. 1859, studiò all'accademia di Belle Arti di Milano sotto la guida di R. Casnedi, A. Borghi e M. Giuliano. Nel 1889 la sua statua Femmina fu tra le opere segnalate per il premio Umberto. Nel 1894 il suo gruppo Panem nostrum quotidianum,esposto alla Triennale di Brera, ottenne, con gran lodi, il premio Tantardini. Fu socio onorario dell'Accademia di Belle Arti di Milano dal 1888. Lavorò a Milano con F. Confalonieri e con R. Galli, seguendo il gusto del verismo lombardo, ispirato ad ideali umanitari. Trasferitosi poi negli Stati Uniti, insegnò per molti anni a Barre (Vermont), nella scuola della colonia italiana e quindi nella scuola serale di disegno. Morì a Barre il 1 ag. 1941.
Sue opere si trovano nella Galleria d'arte moderna di Milano (ritratto del pittore C. Baronchelli, bronzo; Autoritratto, datato 1935), a Barre, nel Museo (G. Washington, rilievo in marmo) e nel Municipio (busto di Th. A. Edison).
Bibl.: Atti d. R. Acc. di Belle Arti in Milano, dal 1877 al 1894; Natura ed Arte, II (1893-94) pp. 292, 296; Comune di Milano, La Galleria d'arte moderna, Le sculture (Catalogo), Milano 1938, p. 1; Comune di Milano...cit., I dipinti,II, Milano 1939, p. 1; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 676; A. Bessone-Aureli, Dizionario degli scultori ed architetti italiani, p. 1.