ACTON, Carlo
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, un'educazione di ispirazione anglicana, che si concluse a Cambridge dal 1819 al 1823, ma che non influì sulle sue convinzioni religiose. Entrò quindi nella Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici in Roma. Fu, dal 1828, segretario del cardinale L. Lambruschini, nunzio a Parigi dal 1826 al 1830; quindi vicelegato a Bologna fino a poco prima dello scoppio della rivoluzione del 1831; poi, salito al soglio pontificio Gregorio XVI, segretario della congregazione Disciplina Regolare, e uditore della Camera apostolica. Il 24 genn. 1842 fu creato cardinale prete del titolo di S. Maria della Pace.
Nel dicembre del 1845 fu interprete e solo testimone di un importante incontro di Gregorio XVI e Nicola I di Russia. Si occupò soprattutto di questioni riguardanti la situazione della Chiesa in Inghilterra (a Roma fu protettore del Collegio inglese) e vi curò (1840) l'aumento da quattro ad otto dei vicariati apostolici, ponendo le premesse del ristabilimento della gerarchia cattolica in Inghilterra, che fu poi attuato nel 1850.
Morì a Napoli, nella casa dei gesuiti, il 23 giugno 1847.
Bibl.: N. Wiseman, Recollections of the four last Popes, London 1858, pp. 475-480; E. Schmourlo, La visita dello Zar Nicolò I al papa Gregorio XVI (1845), in Miscellanea di storta e cultura ecclesiastica, V, 1 (nov. dic. 1906), pp. 3-20; A. Boudou, Le Saint Siège et la Russie, Leurs relations diplomatiques au XIXe siècle, I, 1814-1847, Paris 1922, pp. 445-455, 458-460 e passim; R. Lefevre, S. Sede e Russia e i colloqui dello Czar Nicola I nei documenti vaticani (1843-1846), in Gregorio XVI. Miscellanea commemorativa, II, Roma 1948, pp. 159-293; H. E. G. Rope, Gregory XVI and England, ibid., pp.373-397; Dict. of National Biogr., I, pp. 65-66; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, col. 416.